La stagionalità degli ingredienti? Certo.
Le farine utilizzate? Sicuro.
La maestria del pizzaiolo? Anche.
Ma la pizza contemporanea non è fatta soltanto di elementi non misurabili. Esistono regole, grandezze e numeri precisi che la pizza deve rispettare perché il risultato sia quello desiderato.
Vediamo allora tutti i numeri della pizza contemporanea e capiamo perché fare la pizza sia considerata quasi una scienza!
300: il peso in grammi del panetto
Non saremmo duri quanto gli spartani ma diciamo che al peso del panetto ci teniamo, eccome!
300 grammi è il peso perfetto non solo per stendere una pizza del diametro giusto ma anche per ottenere un impasto leggero e ben proporzionato rispetto agli altri ingredienti.
Naturalmente, il peso influisce anche sullo spessore della pizza, che dovrà essere più sottile al centro e con la quantità d’impasto giusta per poter formare un bel cornicione soffice
65<72%: l’idratazione dell’impasto
L’idratazione indica la percentuale di acqua presente nell’impasto. Per ottenere una pizza leggera e morbida al punto giusto, noi di Vulcanica scegliamo un livello di idratazione compreso tra il 65 e il 72%. Non dimentichiamoci, inoltre, che la quantità di acqua cambierà sia a seconda della farina scelta (quelle di grano duro, per esempio, assorbono maggiormente l’acqua) che a seconda del lievito utilizzato.
48 e 24: le ore di lievitazione e di maturazione
Prima di parlare di tempistiche, vediamo di distinguere tra lievitazione e maturazione.
- Lievitazione: il processo di aumento di volume dell’impasto, innescato dal lievito. Il lievito trasforma gli zuccheri in anidride carbonica che, restando intrappolata nella struttura del glutine, fa aumentare il volume dell’impasto.
- Maturazione: il processo di scomposizione degli elementi complessi (proteine e zuccheri) in elementi semplici (aminoacidi e glucosio) che avviene grazie all’azione degli enzimi presenti nell’impasto. Più e lungo questo processo, più l’impasto diventa digeribile e leggero.
Ora, dato che i tempi sono diversi, bisogna stare attenti a far coincidere il momento della lievitazione con quello della maturazione e a coordinare i due processi.
Un’orchestrazione piuttosto complessa forse, ma non per noi Vulcanici, esperti di pizza e di alimentazione.
31: il diametro della pizza in centimetri
In medio stat virtus, diceva Aristotele. E questo vale anche per la pizza. Con un diametro di 31 centimetri, la nostra pizza Vulcanica si discosta tanto dalle pizze gourmet di ridotte dimensioni quanto dalle gigantesche pizze che trasbordano dai piatti.
La pizza Vulcanica non è né troppa né troppo poca: la si può apprezzare fino all’ultima fetta.
25: le pizze nel nostro menu
Tradizionali, Vulcaniche, Specialità d’Autore e un paio di Fuori Menu, per gli incontentabili.
25 pizze tra cui scegliere, preparate solo con i migliori ingredienti di stagione e le tipicità più gustose del panorama gastronomico siciliano, come i pomodori Pachino, il Pistacchio Verde di Bronte DOP, il piacentino ennese… Curioso? Sfoglia il nostro menu qui
2: i minuti che ti servono per ordinare una Vulcanica.
Apri la web app, dai un’occhiata al menu e scegli la tua pizza preferita. Clicca su ordina. Il gioco è fatto. E la consegna è pure gratuita!
Tempo impiegato? Meno di due minuti. A meno che tu non sappia quale pizza scegliere!
In caso di irrisolvibile indecisione, ti consigliamo di puntare sulla nostra pizza del mese, sempre diversa, preparata con gli ingredienti più rappresentativi di ogni periodo dell’anno.
Adesso che hai preso le misure, non ti resta che provare una delle nostre Vulcaniche.
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